IL RONCHETTO - Sull'Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Coreglia Antelminelli, vendesi un terreno di oltre 5 ettari con due rustici di circa 100 mq. utili complessivi.
L'altezza sul livello del mare varia da circa 850 a 1000 mt, che segna il confine con l'area protetta del demanio regionale.
L'esposizione dei vari appezzamenti è tutta verso sud, quindi orograficamente protetta.
Vi si susseguono appezzamenti di bosco ceduo, castagneto da frutto, prato ed altro bosco ceduo con prevalenza di faggi, oggetto di un parziale diradamento negli anni '80. Agli inizi degli anni '60 il prato fu trasformato in una piantagione di quasi 1 ettaro di abeti e pini, che oggi caratterizzano fortemente il luogo.
La parte inferiore del bosco di conifere è attraversata dalla viabilità secondaria costituita da una pista parafuoco aperta da circa vent'anni. Da questa zona ha origine la sorgente per l'approvvigionamento idrico di purissima acqua di montagna del paese di Coreglia Antelminelli.
La viabilità suddetta fu realizzata su iniziativa di privati con un contributo dell'allora Comunità Montana che ne cura tuttora la manutenzione, riconoscendone l'importanza come estremo collegamento dei versanti della montagna, al fine della sua funzione antincendio.
Attraverso una diramazione della strada si arriva direttamente al fabbricato posto ai piedi della pineta: una tipica capanna del luogo, posta ad una quota di circa 910 m slm, di ridotte dimensioni (mq. utili 20) ma costruita a regola d'arte nell'anno 1952 e tuttora in ottime condizioni.
L'altro fabbricato è situato nella parte alta del mappale classato come prato, che una volta era terrazzato ed impiegato anche come seminativo, per la coltivazione di segale, canapa e patate di ottima qualità. Attualmente vi si accede a piedi, più agevolmente dalla viabilità privata che raggiunge il limite superiore della particella ma anche dalla capanna "bassa", attraversando la piantagione di abeti e pini, lungo un sentiero a zig-zag che nasconde una primitiva e confortevole scalinata in pietra.
La capanna "alta" è molto più antica, costruita sicuramente da oltre un secolo, posta ad una quota di circa 950 m slm ed ha una superficie utile di circa 80 mq. Si presenta ancora staticamente solida, con rinforzi presumibilmente realizzati dopo l'evento sismico del 1920, con caratteristiche e distintive feritoie nella parte a piano terra, un tempo destinata al ricovero degli animali in alpeggio ed al ristoro dei pastori.
Al primo piano si trova un enorme ed unico ambiente che veniva utilizzato per lo stoccaggio dei vari tagli del fieno realizzati in loco, qui conservati per il mantenimento del bestiame in inverno.
La copertura mostra la singolarità delle travi a capriata in tronchi unici ed il manto parzialmente realizzato con lastre di pietra locale.
Entrambi i fabbricati sono privi di forniture di energia elettrica ed acqua ma all'interno della proprietà si trova una sorgente di acqua naturale, nota da secoli, rinomata e ricercata per la sua bontà, posizionata perfettamente per un agevole asservimento agli immobili sopra descritti.
Salendo di quota si trovano luoghi famosi per la produzione degli apprezzatissimi funghi porcini della zona, altri noti per la frequentazione di caratteristiche specie di animali selvatici nonché meravigliosi anfratti nascosti e punti panoramici che regalano emozioni indescrivibili e viste mozzafiato.
Si trova a circa 7,5 km dal paese di Coreglia Antelminelli e a 15 km dal fondovalle con tutte le comodità. L'immobile è ubicato in Toscana, nella Provincia di Lucca, nel comune di Coreglia Antelminelli, vicino ai maggiori centri turistici della Toscana.
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